ELINA DUNI

Swiss Jazz Award 2025 a Elina Duni – Poesia in musica fra jazz e folk balcanico

Nata a Tirana nel 1981 in una famiglia di artisti, Elina Duni inizia a esibirsi a cinque anni per la Radio TV albanese. Dopo la caduta del regime comunista, nel 1992 si trasferisce con la madre a Ginevra, dove studia pianoforte classico prima di dedicarsi al jazz. Alla Hochschule der Künste di Berna perfeziona la sua formazione, concentrandosi sulla composizione e l’improvvisazione jazzistica, e fonda insieme a Colin Vallon (pianoforte), Patrice Moret (contrabbasso) e Norbert Pfammatter (batteria) l’Elina Duni Quartet, gruppo che non tarderà a distinguersi per la sua capacità di fondere il jazz con le suggestive sonorità del folk balcanico, creando un universo musicale ricco di emozioni e raffinatezza.
Nel 2012, il passaggio a ECM Records apre a Elina e al suo quartetto le porte della scena internazionale. Dopo un paio di album di successo, la cantante avvia nel 2017 una collaborazione con il chitarrista Rob Luft, con cui pubblica Partir(2018), album in cui Elina si esibisce come solista, accompagnandosi con pianoforte, chitarra e percussioni. Il disco del duo riceve entusiastiche recensioni dalla stampa europea. Seguono, sempre per ECM, altri due album acclamati: nel 2020 Lost Ships, e nel 2023 A Time To Remember,  entrambi registrati con lo stesso quartetto composto da Rob Luft, Fred Thomas e il noto flicornista Matthieu Michel.
Già vincitrice del Premio della musica svizzera nel 2017, Elina Duni viene premiata quest’anno ad Ascona con lo Swiss Jazz Award 2025 in riconoscimento del suo enorme talento e del suo contributo al rinnovamento del linguaggio jazzistico, che ha ispirato tutta una generazione di giovani musicisti.
Ad Ascona si esibirà in quintetto con musicisti a lei ben noti, fra cui Robert Luft alla chitarra, Matthieu Michel al flicorno, Patrice Moret al basso e Corrie Dick alla batteria.