Gemellaggio fra Ascona e New Orleans
Un murales di 180 m2 per celebrare l’evento
La tastiera di un gigantesco pianoforte, le sagome di musicisti in festa: in questi giorni l’anonima facciata dell’autosilo comunale di Ascona sta prendendo vita per trasformarsi in un artistico murales di 180 metri quadrati. L’opera, di notevole impatto visivo, è stata commissionata a due street artist valmaggesi per celebrare il gemellaggio ufficiale fra il Borgo di Ascona e la Città di New Orleans. Verrà inaugurata sabato 25 settembre nell’ambito di un evento con cui si festeggerà l’imminente firma dell’accordo di collaborazione che rafforzerà i legami fra la città culla del jazz e il borgo sul lago Maggiore, sede di uno dei più importanti festival dedicati alla musica di New Orleans in Europa.
Il grande murales misura 40 metri di lunghezza per 4,5 metri di altezza. A realizzarlo, Chiara e Sofia Frei (in arte KLER e SoFreeSo), “due amiche nonché sorelle” valmaggesi, entrambe da oltre dieci anni grafiche nello studio di famiglia a Cevio. Durante i loro viaggi alla scoperta del mondo si sono avvicinate alla Street art, facendone la propria professione. Oggi si destreggiano tra lo studio grafico e le commissioni su parete e tela.
La festa si tiene sul piazzale dell’autosilo comunale dalle 16 alle 18, alla presenza del sindaco Luca Pissoglio, delle autorità di Ascona e di Rosine Pema Sanga, direttrice dell’Ufficio delle relazioni internazionali della Città di New Orleans, in rappresentanza del sindaco LaToya Cantrell. Dopo i saluti ufficiali, sono previsti l’inaugurazione del murales, un aperitivo popolare con distribuzione di jambalaya e ovviamente una parte musicale con la partecipazione di una “Sister Cities Band” simbolicamente composta da musicisti di New Orleans (il batterista, direttore d’orchestra e collaboratore musicale di JazzAscona, Adonis Rose, il trombettista Adrian Ross e la giovane cantante Lemetria Dillon) e ticinesi (Matt Zschokke alla chitarra e al banjo, Corry Knobel alla chitarra, Leo Marti al basso, Mirko Roccato al sax e Andi Appignani all’organo hammond).